mercoledì 23 maggio 2007

School of Rock ( cioè of Pop)


Ho visto che qualche amico del blog aveva difficoltà a situare le ultime tre canzoni che ho postato tra ieri e oggi. Quindi provo a dare qualche piccola spiegazione.

La prima canzone si chiama “Poetas andaluces” ed è eseguita dal gruppo spagnolo degli Aguaviva, anno del Signore 1970, almeno stando al mio libro delle classifiche musicali.
A differenza di ciò che diceva qualcuno, è una canzone importante, assolutamente non allegrotta, basata sui versi del poeta Rafael Alberti. Non è del tutto sparita dalla circolazione, dato che l’ho ascoltata pochi giorni fa in sottofondo a un servizio televisivo sulle anteprime automobilistiche.

Il secondo pezzo dovrebbe essere noto anche alle pietre, essendo la famosissima “San Francisco” di Scott Mackenzie. Canzone del 1967, successo planetario, celebrava l’apogeo del movimento degli hippies, da noi chiamati pure figli dei fiori. Era il periodo della massima contestazione alla guerra al Vietnam. I giovani si rifiutavano di prestare il servizio militare, bruciavano le cartoline militari e avevano atteggiamenti fortemente anticonvenzionali come accadeva nel film Hair che descrive proprio quegli anni. L’università di San Francisco, Berkeley, era il centro di questo movimento di contestazione globale, basato su pacifismo, amore libero e uso di droghe “psichedeliche” (cioè capaci di espandere la coscienza, condizione molto ricercata in quegli anni) che andavano dalla cannabis al Lsd. Come è noto ai più, gli hippie fondarono delle comuni agricole fondate sul più spinto collettivismo sia in economia che negli affetti; in teoria nelle comunità dei figli dei fiori non esistevano le coppie fisse, ma tutti amavano tutti (nella realtà si vide che quel modello sociale era fallimentare economicamente e che vi prosperavano la gelosia o l’antagonismo sentimentale che si volevano eliminare). La California in quell’epoca era la Mecca mondiale di ogni movimento giovanile più o meno innovativo (in certa misura lo è ancora, ma non a quei livelli). Molti giovani dell’epoca vivevano “Sognando California”, come accadeva nella canzone dei Dik Dik che era la cover della più celebre “California Dreaming” dei Mamas and the Papas (1966).

La terza canzone che ho diffuso sul blog, “Where Have All The Flowers Gone” quella nella versione di Joan Baez, è una delle più note canzoni pacifiste di tutti i tempi, risalente anch’essa agli anni Sessanta. L’hanno cantata tutti, ma tutti tutti. Solo io ne ho sette o otto versioni diverse. Quella della Baez, quella parlata di Marlene Dietrich (diva del cinema prestata alla musica), quella rock’n roll di Johnny Rivers, quella dei Mamas and The Papas, quella di Peter, Paul e Mary, formidabile trio hippie che andava fortissimo nei Sessanta, quella di Arlo Guthrie o del Kingston Trio. Ne ha fatta una pure Bob Dylan. Davvero non si può tenere il conto degli innumerevoli esecutori di questa magnifica melodia.
L’autore si chiama Pete Seeger, noto per essere uno dei precursori dei temi ecologisti, si impegnò per la depurazione delle acque del fiume Hudson. Seeger si dichiarava apertamente comunista in piena guerra fredda, posizione che chiaramente non gli facilitava l’esistenza nell’America maccartista. Ha scritto una serie di canzoni indimenticabili. Oltre a quella citata, “If I had a hammer”, in Italia cantata da Rita Pavone con il titolo di “Datemi un martello” o “We shall overcome”, basata su uno spiritual, che era il pezzo forte di Joan Baez. Seeger ha portato al successo internazionale brani tradizionali come ad esempio l’antica canzone cubana “Guantanamera”.

1 commento:

  1. io non riesco a sentire piu' la musica dal mio pc e non capisco perchè :(
    postato da angel_aladiah il 23/05/2007 13:07

    Post molto interessante. Vedo che sei appassionato di fatti, musiche ed attori di circa 50 anni addietro. Eppure sono convinto che tu abbia meno di trent'anni. E' così? Comunque veramente bravo in tutto! Sergio
    postato da sergio il 23/05/2007 13:38

    Buongiorrrrrno la musica la sento benissimo. Bellissima! "Il capitano è fuori a pranzo" è il titolo di un libro di Bukowski. Un diario di vita che si snoda tra l'estate del 1991 e l'inverno del 1993, poco prima che Capitan Bukowski venga meno. Soc.... che sfiga! :-) Ciao
    postato da LUX il 23/05/2007 13:43

    Piccola spiegazione. La canzone che sentite in sottofondo non è nessuna di quelle di cui parlo nel post, bensì trattasi di "A Whiter Shade Of Pale" del gruppo britannico dei Procol Harum (e qui siamo davvero nella School of Rock, essendo i Procol Harum uno dei primi esempi del rock cosidetto progressive). Questo pezzo fu ispirato addirittura da note di Bach, come si nota ascoltando la suggestione dell’organo Hammond che domina il brano. Composta nel 1967, anno fausto per la musica, vendette 11 milioni di copie. In Italia la riproposero i Dik Dik, sotto l’attenta supervisione di Mogol-Battisti: con il titolo si “Senza luce” conquistò rapidamente il primo posto in classifica. “Han spento già la luce / son rimasto solo io / e mi sento il mal di mare / il bicchiere però è mio / cameriere lascia stare / camminare io so.” E qui ci sta un Oh-oh ye-yeaahhh!!!. :-) Lux, il Capitano tra poco andrà davvero a pranzo- Sergioberto, mi situo nella quarantina, ma sono attratto dal mondo che va dagli anni Sessanta in giù. Angelica, io la canzone sul tuo blog la sento bene.
    postato da Mio Capitano il 23/05/2007 14:01

    Una canzone favolosa, evocatrice di ricordi per molte persone, non solo per me....
    postato da Jeanne il 23/05/2007 14:13

    infatti è un problema del mio pc, Franz non funziona neanche window media player in pratica la periferica audio credo sia andata a farsi benedire
    postato da angel_aladiah il 23/05/2007 14:58

    PS. la bianca signora è la luna insomma ciucciavo zollette di zucchero al chiaro di luna mi fa piacere che ti piaccia il verbo ciucciare :)
    postato da angel_aladiah il 23/05/2007 15:00

    Che altro si può fare per loro?
    postato da matrixwoman il 23/05/2007 16:25

    Pink Floyd, Another brick in the wall....aspetta un po' che alzo il volume :-)
    postato da LUX il 23/05/2007 20:43

    ti rispondo da me...;)))
    postato da matrix il 23/05/2007 22:04

    Io sono un suonatore Rock :-)
    postato da Solomania il 23/05/2007 22:16

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    postato da Angelica il 24/05/2007 12:26

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    postato da angie il 24/05/2007 12:26

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    postato da angie il 24/05/2007 12:26

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    postato da A il 24/05/2007 12:26

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    postato da A il 24/05/2007 12:27

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    postato da angie il 24/05/2007 12:27

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    postato da A il 24/05/2007 12:28

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    postato da A il 24/05/2007 12:28

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    postato da A il 24/05/2007 12:28

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    postato da angie il 24/05/2007 12:28

    ho aggiustato tutto contento Cap?
    postato da Angie il 24/05/2007 12:30

    Ragazzi, il mondo è strano o non è strano? Vi spiego la situazione. Sono sul blog tutti i santi giorni a tutte le sante ore da ben oltre un anno. Ieri sera ho visto la partita di coppa di coppa di campioni e dato che nella giornata mi ero sentito un cretino a stare sul blog avevo deciso di prendermi una giornata di pausa. Ho comunicato questa mia decisione a un'amica per telefono dicendo che se c'erano delle novità mi chiamasse. Ebbene l'amica mi ha chiamato subito dicendo che sul mio blog c'era un casino del diavolo, e pare anche su altri blog. Qualcuno si è divertito. Ringrazio Angelica che ha rimesso la situazione a posto con i dieci commenti che hanno impedito la visualizzazione di quello maligno. Ma guardate come è strana la vita! La prima volta che uno si assenta in un anno, succede l'ora di Dio! Un saluto a tutti gli amici del blog. :-)
    postato da Mio Capitano il 24/05/2007 12:55

    l'Ora di Dio? è l'ora del giudizio universale? già arrivata? non me n'ero accorta
    postato da Angie il 24/05/2007 13:38

    L'Ira, ovviamente. Insomma questa School of Rock non porta bene.
    postato da Mio Capitano il 24/05/2007 13:44

    Bene bene, un ripassino musicale e un'apertura a nuove frontiere. Non ti sapevo anche esperto musicale. E invece... :) Buona giornata Anathea
    postato da Anathea il 24/05/2007 14:11

    Come stai oggi Capy? ma sai che sono affezzionata a te? qui c'è un caldo imprevisto ma il sole mi piace e non voglio lamentarmi se fa sudare, in cambio colora tutte le cose che quando c'è nuvolo sono grigie... baci baci fratellino! Matrix in vena di affettuosità!
    postato da matrix il 24/05/2007 15:00

    figurati, tra amici, è il minimo :)
    postato da angel_aladiah il 24/05/2007 16:49

    Be' ragazzo mi hai fatto preoccupare. Tutta la mia ammirazione ad Angelica.
    postato da ariela il 24/05/2007 17:22

    Ciao Cap. quindi non ero solo io a constatare la sparizione del tuo blog. Infatti ti avevo lasciato un messaggio sull'altro tuo blogspot. Che diavolo era successo? hai avuto qualche spiegazione? Comunque sono contento di ritrovarti in ottima salute e... con la coppa!!!! EVVIVAAAAA Sergio
    postato da sergio il 24/05/2007 19:37

    ciao mio capitano oggi non sono di tante parole ti mando un saluto e un bacione..
    postato da skiddypink il 24/05/2007 22:28

    Ragazzi avete notato la fiacca? Che ne direste di una bella canzone romantica per combatterla? Dopo attenta riflessione ho scelto "Lost in the Fifties Tonight" (le cinque di notte sono il periodo migliore per perders) di Ronnie Milsap, canzone che ha vinto un premio Grammy nella categoria Country negli anni 90. Fuori argomento dirò che posseggo quasi tutte le canzoni premiate nel Grammy dal 1957 in poi, in categoria che vanno dal Pop al Rock al Rithm & Blues al Country e via dicendo. C'è anche la categoria Miglior Disco (che dovrebbe essere il premio principale) o migliore scrittura di canzone. Se fate i bravi più tardi vi metto la "One di Johnny Cash, che a mio avviso è molto superiore a quella degli U2 e anche all'ultima versione di Mary J. Blige. Allora andiamo pure a perderci alle cinque di notte! :-)
    postato da Capitan Romantico Notturno il 25/05/2007 12:12

    come sarebbe bello se mi potessi mandare questa canzone.....sei veramente un esperto di musica. inquesto venerdi ci voleva proprio...un grande abbraccio di mezza giornata.iris.
    postato da iris il 25/05/2007 13:57

    Oh Capitan romantico..la canzone in sottofondo è bellissima...alle cinque della mattina e in situazioni..come dire?.. più consone. E siccome la mia fiacca aumenta...ritorno da me e mi ricarico con la Estefan. Olè!
    postato da monica il 25/05/2007 14:27

    Ci sentiamo dopo pranzo con una sorpresa, spero piacevole, per tutti. A dopo
    postato da Capitan Franz il 25/05/2007 15:11

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