domenica 17 febbraio 2008

L'isola dei famosi tra un secolo


Cari amici telespetattori del 2106, diamo inizio alle selezioni per la prima edizione del programma tridimensionale "L'isola dei famosi". Come qualcuno di voi ricorderà, "L'isola dei famosi" era un programma televisivo dell'inizio del secolo scorso in cui si invitavano babbei di qualche notorietà (vallette di telequiz, figli illegittimi di cantanti decadenti, signorine buonasera dell'epoca di Mike Bongiorno, attorucoli scartati ai provini di "Un posto al sole") a sopravvivere su un'isola procurandosi da sé i mezzi di sussistenza e un tetto e un giaciglio. Gli pseudosopravviventi strombazzavano ai quattro venti la difficoltà della loro prova, ma alla fin fine si trattava di un campeggio persino più comodo. Potevi tornatene a casetta da mammina appena avevi la bua al pancino. Equipe di medici e tecnici armati di attrezzature fantascientifiche erano pronti a intervenire a ogni tuo sbadiglio. E se per caso dalle tue parti arrivava non diciamo un uragano tropicale, ma quattro gocce d'acqua un po' più insistenti del solito, ti parcheggiavi beatin beatetto in un albergo a cinque stelle ingozzandoti di caviale e champagne a braccetto di Cecchi Paone e delle sue ciance infinite, del rampollo dei Pooh o del tristissimo calciatore ex trombatore di veline. La gente guardava con avidità le tue imprese coglionesche sull'isola, con share televisivi di tutto rispetto. E per di più dopo aver completato la tua vacanza ai tropici, potevi andartene in pellegrinaggio nei più patinati talk show televisivi spacciandoti per un eroe sopravvissuto all'inclemenza della natura solo grazie a questo grande cuore ardimentoso, in anteprima mondiale offerto all'ammirazione dei telespettatori, rigorosamente in diretta.

Questo, come si diceva, accadeva nel passato. Per la prossima edizione dell'"Isola dei famosi", abbiamo conservato intatta la filosofia del vecchio reality show, cioè quella di sopravvivere in un luogo non agevole, ma di apportarvi qualche piccola modifica resa possibile dalle mirabilie scientifiche di questo ventiduesimo secolo. Come sapete di recente è stato trovato un modo per viaggiare nel tempo. Si tratta di una scoperta da finire di testare, ma che ha già dato interessanti risultati. Con la nostra macchina del tempo, manderemo nel passato i vincitori delle selezioni televisive. Esattamente un milione di anni indietro. All'epoca dei primi ominidi. Come nell'antico reality show, i partecipanti saranno accompagnati da telecamere che mostreranno le loro peripezie alla platea televisiva mondiale. Anche qui i protagonisti dello show dovranno sopravvivere basandosi unicamente sulle loro forze e capacità. Ci sarà, è chiaro, qualche piccola differenza. Nel nostro programma mancheranno squadre di medici e specialisti capaci di curarti non appena dici Ahi, Mannaggia o Porca Paletta, non ci saranno alberghi a cinque stelle quando piove a causa del governo ladro, anche perché sarebbe difficile trasferirli un milione di anni nel passato. In questo nuovo campeggio, potrai prendere tutta la tintarella che vuoi, anche più di quella di Al Bano rimasta incompleta a causa delle esternazioni della Lecciso. Ma dovrai vedertela con spietate fiere primordiali, mastodonti, mammut, virus sconosciuti, periodi glaciali, cataclismi primigeni, gambe rotte senza radiografie, mal di denti senza analgesici, e pidocchi, sporcizia, buio di fuori e di dentro. Ah, un ultimo particolare. La macchina del tempo di recente invenzione non funziona ancora bene, come abbiamo già accennato. C'è la concreta possibilità che non possiate tornare indietro nella nostra epoca. Ma in quel caso non ci sarebbe troppo da dispiacersi. Tutti noi dello staff pensiamo che i deficienti pettegoli che si presenteranno alle selezioni non dovranno soffrire a lungo prima di finire sgranocchiati nelle fauci di una tigre dai denti a sciabola.

1 commento:

  1. Mi chiedo: siamo appena agli inizi del 2000 e la televisione ha scoperto i reality che odio dal profondo del cuore...ma nell'epoca che dici tu cos'altro ci proporrà la televisione? sempre che esisterà ancora...mi dispiace che non ci sarò più:(
    buona serata e un abbraccio
    postato da elle il 21/02/2008 21:52

    Caro mio capitano,
    apprezzo molto la tua ironia e il tuo stile gustoso e accattivante. Tuttavia, spero che programmi come "L'isola dei famosi" svaniscano dai teleschermi un po' prima del 2106 altrimenti l'invettiva dantesca "Ahi serva Italia..." tornerà a ragione d'attualità! Per quel che riguarda il plauso al mio lavoro ti ringrazio di cuore.
    A presto.
    postato da Roberto il 21/02/2008 21:13

    Ti considero un maestro e quindi è facile comprendere quanto piacere mi faccia il tuo commento. Grazie. Quanto ai nomi... sì, Svea era proprio il nome. Hai perfettamente ragione, Svea, Udilla, Maria Edoarda erano effettivamente appellativi oggi dimenticati. C'era anche Santina, altro nome desueto.
    Un sorriso per te
    postato da sergio il 21/02/2008 12:48

    Sì Capitano, è mio figlio in una foto di quasi due anni fa. Intervistava Piero Angela alla fiera del libro di Torino, dove era inviato per un giornale on line dedicato agli studenti che si chiama zai net e con cui collabora ancora, anche se con meno entusiasmo di una volta. Sta pubblicando adesso sul blog una specie di romanzo, tratto in parte dalle sue esperienze di ragazzo. A differenza di "Magia Azzurra" (il libro sulla nazionale) che ho letto in qualità di "correttore di bozze" obbligatorio, quest'ultimo non lo conosco e lo leggerò con voi, man mano che lo posta.
    Grazie della visita.
    P.S. Mi pare di capire che il tuo libro è già alla seconda edizione. Un bel successo, complimenti!
    postato da Julien il 21/02/2008 12:32

    Piccola informazione di servizio. Stamattina mi è arrivata una copia del mio romanzo con la prefazione dei blogger (e con la dedica a Monica) di cui ho parlato qualche post sotto. Il libro si presenta molto meglio. La prefazione mi pare che dia verve alla veste editoriale e contribuisca a inquadrare meglio la storia. Ci voleva la prefazione e ci voleva questa prefazione. ora che la vedo lo so. Un ringraziamento alla graphe.it per questa versione aggiornata del romanzo.
    Ricordo che hanno contribuito alla prefazione:
    Simona corrosempre
    fantaghirò
    indio
    elle (la nostra elle di tiscali)
    Celia Sanchez
    Sergioberto
    Mariella
    e dulcis in fundo Cleide/Monica
    postato da mio capitano il 21/02/2008 12:11

    Cap, sei in HP, categoria Spettacoli.
    ciao
    postato da sergio il 21/02/2008 02:18

    E' comparsa una mia intervista sul sito della graphe.it come segnalato da cleide. Alcune persone sono rimaste un po' stupite dai numerosi link che accompagnano l'intervista e mi hanno chiesto se era stata una mia idea. La risposta è no, io ho solo risposto alle domande che mi sono state poste.
    postato da mio capitano il 20/02/2008 23:33

    E' d'a televisione che parlamo?
    Ah ce fosse un programma intelligente!
    Fra isole, scemenze e Celentano
    ormai nun se ne pò guardà più gnente.
    postato da procopio il 20/02/2008 19:04

    Io non ho capito nulla :)
    Vado a leggermi l'intervista.
    Baci baci ale' ale'.
    Ripasso.
    postato da celia il 20/02/2008 17:21

    Caro Mio Capitano, scrivi benissimo. Mi sa che lo fai di mestiere. Ottimo questo post
    ciao Letizia
    postato da letiziastrambi il 20/02/2008 16:19

    Fortunatamente per te, il tuo commento è comprensibile solo a me e a Celia.:))
    Leggevo il sito della Graphe e ho visto che hanno pubblicato la tua intervista.
    http://www.graphe.it/GM/?p=213
    postato da cleide il 20/02/2008 15:20

    julien, viva sempre la cordialità.
    jolinne angelica, se non puoi farti recapitare il libro dovresti acquistarlo in libreria. A Napoli so che disponibile nella libreria Guida di Port'Alba e nella Feltrinelli di via san Tommaso D'Aquino. Spero che l'editore presto mi comunichi pure le librerie di Roma e di altre città. La dedica te la faccio volentieri appena mi arrivi nei paraggi.
    filorosso, e vada per i politici nella preistoria.
    celia, tengo calda la tigre dai denti a sciabola finché non mi comunichi i nomi dei fortunati che vogliono conoscerla.
    vaniglia, certo che funziona.
    elle, brava bene, sette più (il tuo dieci e lode e era troppo).
    cleide, porto la clava, certo, mi è piaciuto questo commento, mi è piaciuto pure il tuo ultimo post con foto annessa. Quando vedo poi il tuo bellissimo avatar e la tua ancora più bella testata, mi sento invidioso.
    postato da mio capitano il 20/02/2008 14:18

    Sono contento di aver sbagliato perchè mi piace avere rapporti cordiali con tutti.
    postato da Julien il 20/02/2008 09:34

    io non modero i commenti quindi l'aggiunta dei commenti approvati mi interessa
    non ne vedo cmq l'utilità

    a proposito di libro...ma io voglio una copia con dedica e autografo...quì a roma non posso farmelo recapitare e a casa in campania ci sto poco...come faccio ad acquistarlo? Non ho carte di credito di nessun tipo tra l'altro
    voglio leggerlo anche io uffì:(
    postato da Jolinne il 20/02/2008 09:18

    Caro Julien, ti assicuro che la mia risposta non era per niente stizzosa. Cercavo semplicemente di argomentare ed esponevo il mio punto di vista con serenità. Dato che il mondo è strano, è la tua risposta che mi è sembrata inutilmente stizzosa. Tuttavia, dato che tu hai senz'altro sbagliato a considerare stizzosa la mia risposta, di certo sbaglio pure io a giudicare la tua in tal modo. Sul nuovo modo di rendere graficamente i commenti ho esposto la mia idea riferendomi ai redattori di tiscali. Non vedo cosa c'entri tu con le mie riflessioni. Mica sei tu che hai realizzato questa nuova grafica sui commenti.
    postato da mio capitano il 19/02/2008 22:41

    Caro Capitano, non so perchè ma la tua risposta mi è parsa inutilmente stizzosa. In primo luogo se il personaggio del libro ha un nome questo ricorre raramente e mi è sfuggito del tutto, ma non mi sembra importante. In secondo luogo, quando ho detto che avrei detto peggio quel che aveva commentato Sergio, intendevo che non sarei stato capace di esprimermi meglio, non che avrei detto cose negative. In ultimo, la mia frase sui commenti era scherzosa perchè non me ne frega niente se uno li seleziona o no ed il fatto non mi era semrato così drammatico.
    postato da Julien il 19/02/2008 21:18

    Potessi mandare qualcuno nel giurassico, avrebbe sicuramente la faccia e il nome di un politico.
    O forse due. Anzi, dieci. Una dozzina di naufraghi. No, di più...
    Un bacio, filo
    postato da filo rosso il 19/02/2008 19:54

    Il protagonista del mio libro ha un nome, julien, l'ho già detto e qui lo ripeto. E' chiaro che fa delle cose aberranti, ma probabilmente per interpretare bene la storia bisognerebbe seguire i fatti e i personaggi più da un punto di vista letterario che morale, cosa che mi rendo conto essere piuttosto difficile.

    Sulla faccenda dei commenti, non ho capito. Non credo serva ai famosi, perché mai dovrebbe servire? L'unica utilità di questa nuova impaginazione mi pare sia di denunciare pubblicamente chi non approva alcuni commenti, e quindi additarlo alla disistima altrui. Mi pare una cosa sbagliata. Ognuno ha diritto di censurare i commenti che non ritiene adeguati al suo post e ha il diritto che la sua azione non venga divulgata. La privacy prima di tutto. Veramente non si capisce a che cosa vogliano arrivare gli autori di questa trovata sui commenti approvati. Forse pensano in questo modo di limitare il numero dei commenti moderati. Però moderare i commenti è un diritto presente su qualsiasi piattaforma. E' una scelta personale, non è la mia, ma va rispettata.
    postato da mio capitano il 19/02/2008 16:59

    Ho notato anch'io la faccenda dei commenti, forse è un modo per selezionare i famosi. Che fai, approvi?
    Ho finito il libro. Certo che il protagonista senza nome è bene che resti senza. E' talmente carogna che non merita neanche quello :-)) Scherzi a parte, non ho commentato perchè ero d'accordo con l'analisi di Sergio e avrei detto le stesse cose, magari peggio.
    postato da Julien il 19/02/2008 16:17

    Quasi quasi mi approvo un mio commento e me lo pubblico. Non so se avete ricevuto pure voi sul vostro blog questa nuova scritta sui commenti approvati e pubblicati. La vedo solo sul mio blog e su qualche altro, per il momento.
    Approvato e pubblicato dal Capitano :-)
    postato da mio capitano il 19/02/2008 11:03

    io non posso partecipare
    il viaggio dura troppo (un milione di anni!!!) e alle 20.00 devo essere a casa per la cena :P
    Ciao Capitano
    postato da Jolinne il 19/02/2008 10:28

    Deficienti pettegoli leggo alla fine...
    Qui c'è dell'ironia e qualche messaggio tra le righe... mi sa... forse... può essere...
    Ma io posso partecipare però poi ritorno indietro... io... nella nostra epoca... io...
    Boh sarà che vedo tanta gente in giro un po' straaaaanaaaa che ti domando... posso invece far parte dello staff e decidere chi dovrà finire sgranocchiato nelle fauci di una tigre dai denti a sciabola?
    Ho due o tre nomi.
    No di più.
    Sei in home page Tiscali ma con l'altro post.
    Ogni tanto questi di Tiscali bevono un po' troppa malvasia sarda e non capiscono più nulla.
    Vabbè complimenti lo stesso caro Capitano.
    Ironiaaaaaa.... ne manca in questa piattaforma ?.... direi di si.... :)
    Quanti puntini!!!
    Si lo so non si devono mettere.
    Puntino mette chi puntino vuol mettere, direbbe Severo.
    Vado sempre fuori commento.
    Viziaccio maledetto.
    Ciao Capitano
    Basitteddu
    postato da celia il 18/02/2008 19:02

    è una scusa che funziona o no?
    postato da vaniglia il 18/02/2008 14:47

    quando si dice la fortuna di essere non famosi...eh eh!

    Ci sarebbe un premio per te...da me,
    ciao!
    postato da elle il 18/02/2008 13:11

    Non mi resta che vivere altri cent'anni e diventare famosa. La clava la porti tu? :)
    postato da cleide il 18/02/2008 09:47

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