mercoledì 5 marzo 2008

La nazionale delle nazionali


Portiere: Gianluigi Buffon (Germania 2006)

Terzini: Giuseppe Bergomi (Spagna 1982); Giacinto Facchetti (Messico 1970)

Difensori Centrali: Franco Baresi (Stati Uniti 1994); Fabio Cannavaro (Germania 2006).

Centrocampisti: Bruno Conti (Spagna 1982); Sandro Mazzola (Messico 1970); Roberto Baggio (Stai Uniti 1994); Gianni Rivera (Messico 1970).

Attaccanti: Paolo Rossi (Spagna 1982); Gigi Riva (Messico 1970).

In panchina:

Portiere: Dino Zoff (Spagna 1982).

Difensori: Antonio Cabrini (Spagna 1982); Marco Materazzi (Germania 2006).

Centrocampisti: Marco Tardelli (Spagna 1982); Andrea Pirlo (Germania 2006).

Attaccanti: Angelo Domenghini (Messico 1970); Roberto Boninsegna (Messico 1970).

Allenatore: Arrigo Sacchi (Stati Uniti 1994).

Migliore partita: Italia-Germania 4-3 (Messico 1970)

Miglior giocatore: Gigi "Rombo di tuono" Riva (Messico 1970)

Ho stilato questa squadra ideale sulla base delle nazionali italiane arrivate in finale nei campionati del mondo di calcio dal 1970 a oggi.

1 commento:

  1. In questa giornata alquanto tediosa ti lascio un grande sorriso,una pennellata di colori che possano tingere questi giorni grigi delle tonalità più vivaci e tanta buona musica da ascoltare..
    A risentirci presto
    Un bacio*
    postato da irisbog il 06/03/2008 18:51

    purtroppo, celia, non posso inserire Gianfranco Zola nella nazionale ideale perché, pur essendo un giocatore bravissimo e un signore con la maglia azzurra non ha mai combinato niente di epocale. Nel 1994 in America Sacchi lo considerava la riserva di Baggio. Giocò solo alcuni minuti con la Nigeria facendosi espellere e lasciandoci in dieci (partita che poi vincemmo nei supplementari). Al campionato europeo del 1996, Zola sbagliò un calcio di rigore contro la Germania a inizio partita facendoci eliminare. Rimane comunque un gran giocatore.
    postato da mio capitano il 06/03/2008 10:41

    post anche per donne, italiane ovviamente. Se Gigi Riva più che un calciatore fu "un eroe classico" il calcio appartiene a tutti perché è insito nella nostra cultura anche per una come me che non guarda mai una partita, ma quelli che guardano la partita
    postato da letiziastrambi il 06/03/2008 10:35

    Diciamo che lo scudetto del Cagliari lo hanno vinto tutti e tutti ne hanno i meriti, compreso Domenghini che è vero si lamentava assai del fatto che i sardi e pure tutti gli altri, quelli del settore compresi, dessero più meriti a Rombo di Tuono che a lui. Nella stagione 69/70 quella dello scudetto lui è Riva furono una coppia d'attacco temibile e direi formidabile. Domenghini non era certo una schiappa, tutt'altro, un fuoriclasse, il simpaticone per eccellenza cosi' lo chimavano, uno che lottava sul campo con la forza di un leone che non si tirava mai indietro "nemmeno con la gamba" non aveva paura di essere colpito. Ma Rombo di Tuono sua maesta' Gigi l'Undicesimo era tutta altra cosa. Il quel Cagliari dello scudetto allenati dal filosofo e che filosofo Scopigno :) tutti ebbero a fare la loro parte, ma il Re era il Re.

    Si Capitano io guardo il calcio. Ovviamente tutte le partite del Cagliari, TUTTE, perchè tifo il Cagliari. Posso pure gioire fino all'eccesso se il Cagliari vince con la Juventus o con il Milan. Cosa che avviene raramente anzi quasi mai :))
    Guardo anche le belle partite dove il Cagliari non c'è. I derby per eccellenza le grandi partite della champions... insomma il calcio mi piace.
    E poi se gioca il Cagliari contro la Juve guardo la partita con mio cognato che è Juventino, se gioca Cagliari Roma con mio padre che è romanista, Cagliari Milan con il marito di Marilena, insomma ne abbiamo a casa per tutti i gusti. Tifiamo Cagliari solo io mio marito Marilena e mia mamma, mia mamma che nel 1972 ha conosciuto Gigi Riva, ma questa è un'altra storia.
    E senti non è che nella tua squadra c'è posto pure per il magic box, numero dieci Ginfranco Zola? :)
    Mi viene in mente l'ultimo suo campionato a Cagliari, contro la Juve, cavoli quel goal, ho regalato il filmato a mio cognato juventino che non è stato molto contento.
    E Cleide.... Fuga per la vittoria????!!! :)
    postato da celia tifosa :) il 06/03/2008 10:13

    cleide, nun me fa commenta', daie, cosa dire a una che ha visto giocare solo un calciatore chiamato Sylvester Stallone? :-)
    Celia, alcune risposte a te su "Rombo di Tuono" Gigi Riva. Più che un calciatore sembrava un eroe classico, almeno così veniva percepito. Un Coriolano poco interessato ai successi, uno che metteva gli amici e gli affetti sopra i soldi e i successi sportivi (anche se pure in Sardegna lo pagavano bene). Ha vinto solo uno scudetto (e un campionato europeo con la nazionale). Se si fosse trasferito nella grande Inter o nella Juve o nel Milan, avrebbe vinto molto, ma molto di più.
    Su quel famoso scudetto del Cagliari, devo pero segnalarti un'intervista recente di Angelo Domenghini (giocava ala destra e proveniva dall'Inter di Herrera e Mazzola). Domenghini, grandissimo giocatore dotato di un dinamismo fuori dal comune, si lamentava che tutti in Sardegna dessero il merito della vittoria del Cagliari a Gigi Riva, quando lui, a suo parere, era stato molto più decisivo per lo scudetto sardo. Domenghini affermava di aver segnato quasi gli stessi gol di Riva, anche se gli passavano meno la palla in fase di attacco, e di aver corso molto ma molto di più del Re dell'Isola in quel campionato 69/70. Domenghini diceva che lui tirava la carretta e qualcun altro si prendeva tutti i meriti.
    postato da mio capitano il 05/03/2008 23:40

    ehi, ho visto che hai nominato molti del Mondiale svolto al mio paese ;)
    ma purtroppo io non ero ancora nata per poterli vedere... chissà se un giorno alla tv, perchè conosco pochissimi! anzi la mia cultura "calcistica" è ben poca.

    un salutissimo!
    Tali

    p.s. non ho fatto la spendacciona da tre settimane. serve? :P
    postato da Tali il 05/03/2008 23:39

    Mi sono ricordata che l'unica partita di calcio che vidi fu Germania contro il resto del mondo..nel film Fuga per la vittoria.Ah che partita! :))
    postato da cleide il 05/03/2008 22:50

    "Il Cagliari ha subito infilato e umiliato l'Inter a San Siro. Oltre settantamila spettatori: se li è meritati Riva che qui soprannomino Rombo di Tuono"
    Gianni Brera - 29 Ottobre 1970.
    Era il Cagliari dello scudetto. Grande fantastico magico Cagliari con Gigi Riva. Scudetto vinto in quell'anno, nel campionato 1969-1970, la data della certezza matematica di essere campioni di Italia è il 12 Aprile. Aleeee Ohhhhh!!!
    Rombo di Tuono vive ancora a Cagliari. E' rimasto qui non se ne è mai andato. Lui dice sempre con eleganza e con orgoglio di essere sardo e sardo per noi è.
    La squadra è davvero sbilanciata caro Capitano sbilanciata nei ruoli intendo ma più leggo i nomi e più guardo la foto che anche se non proprio tecnicamente adatta la squadra da te composta mi piace moltissimo.
    Io quella partita del 70, non ero nemmeno nata, la guardo in videocassetta. La ho. E' emozianante sempre. E i tempi supplementari ? Quelli hanno fatto e scritto la storia della più bella partita di tutti i tempi. E mi sembra di ricordare a due minuti dalla fine del primo tempo supplementare Rombo di Tuono mette in rete il 3 a 2. E io mi alzo dal divano e.... Ma non sono pazza te lo posso assicurare. :)
    Basitteddu.
    postato da celia il 05/03/2008 20:46

    Ci vedrei bene anche un Del Piero però...sai che squadrone universale sarebbe..

    saluti:)
    postato da mirko il 05/03/2008 17:21

    he he he, anch'io non ho una competenza particolare, perlomeno dal punto di vista "storico", dunque sull'argomento taccio prudentemente.
    però ne approfitto per complimentarmi per l'aspetto così "pulito" del tuo template (si dice così? Boh... di casa tua, in pratica) e per la tua presenza ormai consolidata nella home page Società.
    Baci, filo
    postato da filo rosso il 05/03/2008 17:15

    Post per soli uomini.:-)
    O anche per donne, ma non per me.
    E aggiungo che mai riuscirai a farmi vedere una partita. Ecco!
    postato da cleide il 05/03/2008 15:35

    non ho i commenti moderati, con virgilio devi aspettare 2 minuti per vedere il tuo commento, fai F% e refreshi la pagina, buona giornata! ciao
    postato da emi il 05/03/2008 14:00

    sergio, mi fa piacere che tu apprezzi pur non essendo uno specialista del settore.
    alan, ho stilato questa squadra basandomi semplicemente sulle qualità tecniche dei giocatori, evitando di fare compromessi tattici. E' chiaro che una squadra così è troppo sbilanciata in avanti, avendo ben quattro centrocampisti offensivi e nessun mediano incontrista. Di questi ultimi personaggi calcistici ne abbiamo avuti un sacco molto validi: oltre a a Benetti (che peraltro non potrebbe giocare nella mia nazionale ideale avendo io considerato solo le squadre italiane finaliste dal 70 in qua), ci sono Tardelli, Oriali, Marini, Gattuso, Bertini, Dino Baggio eccetera).

    Italia-Germania 4-3 di Messico '70, come è noto molto più di una semplice partita di pallone, è il simbolo di un'epoca, un mito che ha ispirato film e libri. A città del Messico esiste un monumento dedicato a questa partita monumento.
    postato da mio capitano il 05/03/2008 12:02

    Per dieci undicesimi sono d'accordo. Tolgo solo Paolo Rossi, avanzo Baggio al suo posto e metto il grandissimo Romeo Benetti spaccaossa al posto di Baggio. Che diamine, chi va a recuperare palla se no ?
    grande idea questo post, complimenti.
    postato da alan zivojinovic il 05/03/2008 11:32

    Pur essendo un assoluto incompetente di calcio ricordo quel tremendo momento in cui, nel corso di una partita, a Gigi Riva si spezzò una gamba che si piegò in avanti all'altezza del ginocchio. Fu una visione spaventosa.
    La squadra che hai composto è formata da nomi che sono ben noti persino a me, quindi deve essere ottima :-)))
    postato da sergio il 05/03/2008 11:01

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