- C’è la fine del mondo, mi segui? Siamo al day after tomorrow, c’è stato un attacco nucleare, un virus ha sterminato l’umanità, un’invasione di alieni o di mostri di altra natura minaccia il pianeta. È tutto sottosopra, macerie al posto del mondo che conoscevi. La civiltà è un ricordo. Insomma, mancano i Trifidi, ma per il resto c’è tutto. Siamo all’homo homini lupus. Ma non è che si vedano tanti lupus in giro perché i morti nelle strade non si contano.
- Ma sei impazzita, di che diavolo parli? Forse ti è andata di traverso la cena. Andiamo a vederci il programma delle Tate su
- Lascia perdere le Tate. C’è l’apocalisse. E’ crollato tutto. I palazzi sono distrutti. Elicotteri a forma di avvoltoi meccanici volteggiano nel cielo bombardando mostri terribili o eserciti nemici. Torme di sbandati saccheggiano i supermercati depredando orpelli tecnologici fino agli ipod di ultima generazione. Benvenuto all’inferno. Lo senti il clamore che ti aggredisce da ogni dove? Li senti i boati dei missili da crociera e le grida dei bambini? Ascolta. Questo è il crollo di un grattacielo da far invidia alle Due Torri. Attento, automobili e macerie volano in aria trascinate da una forza spaventosa e aliena, una frazione della quale basterebbe ad annientarti all’istante. Trattieni il respiro, la città è avvolta da densissime nuvole di polvere e dai gas tossici prodotti dai numerosi incendi che accompagnano ogni tuo passo. Ci sei fin qui?