martedì 29 settembre 2009

Tamburi lontani



Tamburi lontani. Tamburi selvaggi. Tum tum tum. Suoni di terre incontaminate. Suoni di giungla. Giungla e avventura. Giungla e mistero. Giungla e pericolo, e sangue che scorre giovane nelle vene. Le miniere di re Salomone. Liane, vegetazione rigogliosa. Leopardi e pantere acquattati nell'ombra. Africa. Africa del mistero. Africa dell'avventura. Africa e savana. Distese d'erba cotta dal sole, mandrie di gnu e zebre. Laggiù un'acacia isolata, baluardo dell'ultimo ruscello in secca. Attenti alle iene e alle cariche dei bufali. Occhio ai leoni. Leoni con grandi criniere ruggiscono nelle calde distese assopite. Ci hanno fiutato, scappiamo. Fuggiamo prima di morire. L'unica è arrampicarsi sull'acacia sperando che non ospiti un leopardo. No, scappare è da vigliacchi. Guarda lì, c'è una donna in pericolo. E' caduta in un fiume infestato da coccodrilli giganteschi e famelici. Tum tum tum.

mercoledì 23 settembre 2009

Il signor Gi in paradiso

 

- Il mio papà è ricco sfondato. Ha sette cantieri edili, due giornali, tre televisioni satellitari, quattro ville ai Caraibi e qualcuna disseminata tra Costa Smeralda e Azzurra. Non sa più dove mettere i soldi anche se possiede tre o quattro banche, di cui un paio nel paradiso fiscale delle isole Cayman. Un giorno lascerà tutto a me.

- Il mio papà ha un posto da disoccupato, le pezze al culo, le braccia ancora bucate di quando si faceva di eroina e i denti guasti perché non ha i soldi per mangiare figurarsi per regalarli a uno stronzo di dentista che non fa un cazzo e se lo fa pagare a peso d'oro. Un giorno mi lascerà la caterva di botte che mi ha dato per anni quando tornava a casa ubriaco il sabato sera… ma anche la domenica, il lunedì, il martedì e gli altri giorni della settimana.

mercoledì 9 settembre 2009

Mike Bongiorno, fu vera gloria?

rai 45
Dunque nella ormai superclassica scenetta si vede Mina che balla con quattro presentatori dell'epoca: Mike Bongiorno, Pippo Baudo, Enzo Tortora e Corrado. Si sarebbero potuti aggiungere pure Alberto Lupo e qualcun altro e non sarebbe cambiato il senso delle nostre prossime riflessioni. Cerchiamo di capire cosa accomunava i quattro presentatori ospiti di Mina. A prima vista sembrerebbero personaggi molto diversi dal punto di vista intellettuale e caratteriale (e il meno dotato sembra proprio Mike). Tortora è aristocratico e freddo, Baudo ciarliero e accentratore, Corrado l'amico di chiacchiere davanti al camino, Bongiorno il distillatore di allegria casereccia. I quattro improvvisati compagni di ballo di Mina (e gli altri che vi si sarebbero potuti aggiungere) sono accomunati dal fatto di avere successo. Ma un successo speciale. Cioè il tipo di successo che dura fino al famigerato Oltre Mezzo Secolo, come nel caso di Mike Bongiorno. Il successo che ti accompagnerà per sempre a meno di non essere interrotto da circostanze eccezionali (la morte prematura di Corrado o di Alberto Lupo e l'assurdo caso giudiziario di Enzo Tortora). Domanda: perché quei personaggi erano destinati a un tale e ininterrotto favore popolare, al mitico successo dell'Oltre Mezzo Secolo? Perché erano bravi? Forse. Perché erano simpatici? Può darsi. Però forse la spiegazione è molto più semplice. Magari erano destinati ai trionfi dell'Oltre Mezzo Secolo unicamente perché erano lì. Perché erano in televisione. Nella sola televisione esistente all'epoca. C'erano solo loro e nessun altro.

lunedì 7 settembre 2009

Filosofia della rapina a mano armata


PistolaLibro - Ecco, prendi pure il mio Rolex d'oro e il telefonino supertrendy. Il portafoglio lo hai già preso, così come le carte di credito, i gemelli preziosi della camicia, il fermacravatta d'oro e la fede con il diamante. Mi pare che abbiamo finito. Aspetta, prima di andartene con la mia roba, ammetterai che ciò che hai fatto è un'azione spregevole e immorale, vero?
- Immorale ciò che ho fatto? Non capisco, vorresti essere più chiaro?
 
- Be', ti sei impadronito dei miei averi puntandomi una pistola addosso. Denaro e oggetti per cui ho lavorato e faticato. Dovresti almeno vergognarti un po', non credi? Anche se sono sicuro che hai molte attenuanti che spiegano il tuo comportamento criminale.
- Attenuanti, comportamento criminale e immorale? Vergognarmi? Scusami tanto, ma non capisco. Abbiamo appena assistito a una traduzione di beni dalle tua tasche alle mie. Cosa ci sarebbe di immorale? Prima una cosa era tua e ora è mia: ci vedi qualche morale o non morale in questo? Abbiamo presenziato a un elementare trasferimento di capitali come ne fanno a migliaia banche e imprenditori. I tuoi beni sono stati riallocati nelle mie tasche e sono sottoposti attualmente alla mia giurisdizione economica.

mercoledì 2 settembre 2009

La rivoluzione degli uomini soli - Prima parte

Prima di tutto non sei un rivoluzionario. Non sei uno di quelli che critica tutto e che ha perso i conti dei grilli che ha in testa. La società non ti pare poi tanto male, tranne per la ridottissima sezione che riguarda te. Vorresti avere un po' di più di ciò che hai. Non molto. Un lavoro che ti piace fare, discretamente retribuito, un buon "posto" di quelli desiderati pure dagli altri. Insomma vuoi un po' più di soldi e considerazione sociale. Vuoi la vita un pizzico più liscia e facile. Oltretutto ritieni che non ruberesti niente, ottenendo la posizione sociale a cui ambisci. Sei capace, intelligente, un buon lavoratore, sai fare le cose, le sai fare: mica sei come quel branco di incapaci raccomandati che attualmente si sono impossessati del posto di lavoro che vuoi per te e che non lo molleranno mai. Gli incapaci raccomandati sono tanti, ti rendi conto, ma tanti, milioni. Milioni milioni milioni. Sono più numerosi delle sardine nei mari pescosi al largo del Perù. In realtà a un certo punto della tua vita capisci che malgrado i proclami buonisti e la filosofia nutellesca propalati da giornali e televisione– gli stessi giornali e televisione che talvolta giocano al gioco del progressista che ti fotte - il mondo funziona in modo semplice. Se hai qualcuno che ti raccomanda e garantisce per te o che ti introduce in qualche luogo, le cose filano lisce. In tutti gli altri casi sono difficili o impossibili. Vivi nella società della mafia. Una mafia soft che ricorre alla lupara solo in soluzioni estreme, ma pur sempre di mafia si tratta.