martedì 15 dicembre 2009

Le sette cose quattro anni dopo

Quasi quattro anni fa  risposi a un meme, cioè a una delle catene di sant’Antonio che girano sul blog. E’ stata una delle pochissime catene virtuali a cui ho risposto, forse la sola. La ripubblico, con tanto di interrogativo finale che proposi all’epoca.
1. Cose che vorrei fare prima di morire. Vorrei fare un ballo senza pestare troppo i piedi alla mia partner.
2. Cose che non so fare.
Nuotare. Ballare. Guidare l’auto.Fumare.Rispondere alle interviste letterarie dicendo banalità con la gamba accavallata e passando per un genio.
3. Cose che non mi piacciono nella persona che amo.
Amo come voce del verbo amare?
4. Cose che dico spesso.
Oso o oserei dire, o anche starei o staremmo per dire.
Gesù Cristo (detto o tentato di dire nel tono di Robert Shaw, il cacciatore di pescicani finito divorato nello Squalo di Spielberg).

Il prigioniero di Zenda. Lo dico quando mi sento incastrato in una cupa situazione senza via di uscita (tratto dal conosciuto film, in effetti i film sull’argomento sono almeno quattro o cinque, io ne ricordo uno con Stewart Granger e uno con Peter Sellers; è possibile che io abbia visto pure quello con Douglas Fairbanks junior, ma non ne sono sicuro).
Vuolsi così colà dove si puote, specificando sempre che l’ha detto Sandro Mazzola dopo una partita che l’Inter aveva dominato sul campo ma perso nel risultato.
Chi comanda qui, chi è il capo assoluto tra noi? Rivolto ai miei nipoti, con loro che alzano la mano e rispondono “Io”.
Preso dalla fame. Detto di persona che stringe una relazione sentimentale con un partner palesemente al di sotto delle sue logiche aspettative.
5. Libri che mi hanno colpito.
Guerra e pace. Mi avevano sempre parlato con angoscia di Tolstoj, con i lettori più valorosi che avevano ammesso candidi di aver ammainato bandiera bianca al secondo o terzo libro del romanzo. Quando lo lessi lo trovai affascinante e per niente noioso. Splendida la teoria che le vittorie di Napoleone fossero dovute a fattori fortuiti o comunque estranei alla sua capacità di condottiero.
Texas, di James Michener. Probabilmente il più ponderoso romanzo in assoluto che posseggo. Pur essendo scritto in caratteri piccolissimi e in righe fitte supera le 1100 pagine, che sarebbero quasi il doppio se il libro fosse stampato in maniera estensiva. La saga del Texas dagli indiani ai tempi moderni, ricca di atti eroici e avventure in un mondo che sembra essere tuo.
L’invasione degli ultracorpi. Fulminante romanzo di fantascienza. Gli alieni invadono la terra sostituendosi agli umani. Ricordo che lo lessi tutto d’un fiato sul letto a testa in giù con il libro sul pavimento. Il titolo che cito appartiene al film di Don Siegel. Quello del romanzo era molto meno efficace.
L’orologio di Pandora. Breve Introduzione per parlare di questo libro. Ho letto molti manuali di scrittura creativa e mi sono dedicato alla narrativa per parecchi anni. In linea teorica (solo teorica) so tutto di come si scrive un romanzo. Quando ne leggo uno noto subito i pregi e i difetti, le debolezze e le ingenuità, anche se il romanzo è scritto da un mostro della letteratura. Quando lessi questo poco ambizioso thriller (c’è un’epidemia letale a bordo di un aereo) mi sorprendevo a non trovare errori. Era tutto scritto come si doveva. Rimasi affascinato come quando si vede un’elegante costruzione, con i dettagli ben rifiniti, un castello di carta o di sabbia tirato su da un artigiano valente e coscienzioso. Detto ciò, non credo che si tratti di un romanzo capolavoro.
La vasca di Archimede di Piero Angela, letto almeno dieci volte da cima a fondo. A quell’epoca ero un fan di Angela e gli scrissi pure qualche lettera alla Rai.
6. Film che amo e rivedrei in continuazione.
Il padrino. Niente da dire. Un film perfetto se mai ne fu girato uno. Ha circa trentacinque anni e sembra girato ieri. L’ho visto innumerevoli volte e innumerevoli volte ho letto il romanzo di Mario Puzo da cui è stato tratto. Brando unico. In genere quando si parla di un film che debba sintetizzare il cinema in tutto quello che c’è di buono e di cattivo di quest’arte si cita Via col vento. Io ho sempre pensato che la citazione dovesse andare al Padrino.
Balla coi lupi e in genere i film con grandi scenari. Amo i film con grandi paesaggi, dove la vista spazia sull’orizzonte lontano, dove il mondo pare tuo. Ho amato per questo motivo pure Il signore degli anelli.
Il pianista. Trovo che sia il più bel film sull’Olocausto. Senza un briciolo di retorica.
L’uomo venuto dall’impossibile. Storia di fantascienza. Lo scrittore H. G. Wells usa la macchina del tempo per seguire Jack lo Squartatore che giunge ai nostri giorni (era il 1979) per fare stragi. Grande originalità, colpi di scena e una storia d’amore come poche volte si vedono al cinema.
7. Persone a cui passo questo post.
Nessuna, mica voglio il male altrui. 
Chi identificherà è il personaggio ritratto nell’immagine si assicurerà ricchi premi e cotillons.

21 commenti:

  1. Aggiornamento dopo quattro anni.
    Non dico più "Vuolsi così cola dove si puote" alla Sandro Mazzola.
    Non dico più "Chi comanda qui? Chi è il capo assoluto tra noi?": i miei nipoti sono ormai cresciuti, ma continuano a pensare che sono loro che comandano. :-)
    I libri vanno ancora bene e così i film, con la precisazione che non sono necessariamente i più validi da me letti o visti.
    Ballare ancora nisba: mi devo rivedere il film in cui Richard Gere impara a ballare.

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  2. eh si, mio caro, un bel corso di ballo è consigliabile.... ballare in coppia è molto bello!

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  3. Ballare non so, credo non faccia proprio per te. Nuotare si puo' fare. Potrei aiutarti ma potrebbe pure prendermi la molla di sopprimerti. Fumare basto io. Torno dopo per il resto :)

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  4. .. esigiamo video in cui tu impari a ballare come Richard Gere!!

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  5. Balua carissima, mi sto già esercitando nei balli alla Dirty Dancing. Cleide però ha paura di lanciarsi nel vuoto, dice che poi non la prenderei. Che abbia ragione? :-)
    Un saluto agli amici.

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  6. Mescolatore tarocco di carte che non sei altro. Io nel vuoto mi ci lancio e pure senza paracadute, ma non aspetto di certo che tu mi prenda al volo.:)

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  7. Ti piacciono i film con grandi spazi aperti...
    Ecco perche detesti Almodovar e Woody Allen. :)

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  8. hola cap.. e se fosse rispetto a 10 anni fa?
    io praticamente sono un'altra persona!!non ho cambiato solo il credo religioso e politico!certo che è proprio vero che tutto scorre..kiss

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  9. Io ti ci vedo azzardare un passo di Chacarera. E' un ballo argentino una danza elegante e divertente. Secondo me tu e Cleide siete fatti per ballare la Chacarera :)
    Per un attimo ho pensato che l'attrice in foto fosse Deanna Durbin ma credo che non lo sia. Però sono certa di conoscerla.
    Se mi viene in mente torno.
    Un saluto caro Capitano :)

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  10. Fanta: "come si cambia per non morire / come si cambia per amore" Fiorella Mannoia.
    Celia la pasionaria Sanchez, la Chacacera? Io e Cleide? sarebbe da scompisciarsi.
    Non è Deanna Durbin. Fu denominata la "donna più bella del mondo" (non senza ragione, a guardare la foto). Ecco i suoi numeri: ebbe 6 mariti e in tempo di guerra mondiale (la seconda) vendeva un bacio per 25 mila dollari (a favore dello sforzo bellico), in una notte raccolse 7 milioni di dollari (anche qui, la cosa non meraviglia poi tanto). Aveva anche un fior di cervello: viene ricordata pure per una sua invenzione scientifica, ottenuta insieme al primo marito, di un nuovo sistema modulazione per la codifica di informazioni da trasmettere su frequenze radio, importante per comandare a distanza siluri e mezzi navali. Per questa scoperta, utilizzabile anche in campo civile, ricevette un importante seppure tardivo premio scientifico nel 1997.
    Donne, lo so che vi state mangiando il fegato per l'invidia, ma questa qui se magnava pure wonder woman! :-)

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  11. Celia ha scritto Chacarera e tu in un lapsus hai riportato chacacera. Giusto caciara possiamo fare tu ed io, altro che due salti in pista.:)
    Senti ma io sta tizia mica ce la vedo come la donna più bella del mondo. Ora ci facciamo due pose io e Sanchez in bianco e nero e poi ne riparliamo.:)

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  12. Oh-ho, qui si scherza col fuoco!
    A te già ti prendevano per Liz Taylor. E Celia a chi potrebbe assomigliare? Vado a mangiare, va'.

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  13. ti rubo la frase 'Chi comanda qui'per i festeggiamenti natalizi con nipoti.
    Per le interviste letterarie avevi in mente i 'Due minuti' con Alain Elkann?

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  14. Ciao Zelda, ruba pure la frase, tanto i nipoti rispondono sempre alla stessa maniera.

    Rivelo qui il nome dell'attrice, tanto domani metterò probabilmente un nuovo post: si chiama Hedy Lamarr. E' nota, oltre per quello che ho già detto, per il primo nudo integrale cinematografico, nel film cecoclovacco "Ecstasy" del 1933. Poi andò a Hollywood.

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  15. Caro Capitano, sono felice che confessi qualche tua debolezza! Io catene di san antonio non sono riuscito mai a farne una, neanche per cortesia!
    Per il ballo penso che sia bello esercitarsi ma se ne può fare anche a meno.

    Ciao.

    brardo

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  16. Tutti abbiamo debolezze, Bera. E' la vita, ciao.

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  17. Io non voglio cambiare nome; mi hai appiccicato quello di monsieur Bertoux e mi ci sono affezionato.
    Comunque, sia come sergio, sia come Bertoux, ti auguro di passare le prossime feste, e non solo, in serenità ed armonia.
    Ciao

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  18. Sarò lieta di insegnarglielo, mio capitano.
    A ballare, s'intende.

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