martedì 5 luglio 2011

Nude con i raggi x

Commentando sergio berto ho ricordato i mitici occhiali a raggi x che si vendevano negli anni Settanta in albi altrettanto mitici come “L’intrepido”, “Diabolik” e tanti altri (credo però sia un’iniziativa risalente agli anni Cinquanta e forse pure da prima). Gli occhiali promettevano di farti vedere le donne nude come mamma le aveva fatte, spettacolo che come si sa desta sempre un pronto e vivace interesse maschile. La pubblicità delle lenti che spogliavano le donne compariva in un paginone con mille altre possibilità di acquisto, c’era la pistola ad aria compressa, un orologio subacqueo con funzioni alla James Bond, un kit per il mago fai da te, una crema miracolosa che trasformava i mingherlini pelle e ossa in ammassi di muscoli: eppure ciò che ti restava e ti resta impresso a distanza di decenni erano gli occhiali per vedere le donne nude.

Credo che tutti i lettori di quegli annunci abbiano desiderato inforcare almeno una volta quegli attrezzi straordinari per sperimentarli sulla vicina di casa o su qualsiasi altro essere dotato delle curve necessarie. Ma probabilmente ben pochi ci sono riusciti. Perché non si avevano i soldi per l’acquisto, perché si temeva che pur avendoli lo scottante articolo sarebbe stato intercettato dai genitori o da altri personaggi altrettanto spaventosi e moralisti che abbondavano nel decennio dei Settanta, perché si dubitava dell’efficacia dell’articolo, perché noi no, certe cose non le facciamo. Perché perché perché.

Ripensando a quei mitici occhiali ho deciso di dare una controllata su Google. Ho trovato una pagina su Facebook di simpatizzanti del suddetto articolo, ma nessuno dava l’impressione di aver sperimentato in prima persona l’articolo. Ho trovato qualche testimonianza che qualificava gli occhiali come una delle più grosse bufale o truffe del secolo trascorso, uno diceva pure che al posto delle lenti c’erano cartoni con un foro in mezzo, eppure ho trovato anche che si vendono ancora alla non modica cifra di 2500 dollari a questo link (anche se a dire il vero nel sito in questione non si vedono donne nude spogliate dai raggi x). Ridendosela della credulità maschile, una signora affermava che in ogni caso gli occhiali, bufala o non bufala, sono stati superati dagli eventi: a che ti serve un attrezzo che ti farebbe vedere nuda chi è già mezzo nuda, cioè la donna moderna?

Però la curiosità mi è rimasta. Il buon senso dice che gli occhiali a raggi x dovrebbero essere una fregatura. Ma come si spiega che quella fregatura sia sopravvissuta per mezzo secolo e  sia in certa misura ancora vitale ai nostri giorni? Nemmeno il fatto che gli occhiali funzionino sembra accettabile: in quel caso si sarebbe avuto un boom planetario di vendite e praticamente metà della popolazione mondiale ne sarebbe provvista. Allora qual è la verità? Probabilmente nessuno lo saprà mai.

9 commenti:

  1. Perché, Cap, secondo te la donna moderna sarebbe già “mezzo” nuda? . . . “Meeeeezzo?!” . . . Ma non ti sembra poco?

    Comunque “Quisquis artifex fortunae suae . . . et, forsitan, meae!”


    GIA’ L’OMBELICO TUO

    Già l’ombelico tuo lo conosco,
    oltre il colore delle tue mutande,
    e quello . . . però poco . . . del tuo “bosco”,
    che capolino fa da lì. Domande

    quante ne avrei da farti! . . . Ma se tu
    mi hai puranco il seno per intero
    esposto . . . ben strizzato forte in su
    (che sia così sarà poi proprio vero?)

    col centro appuntito, in quanto che
    tu porti addosso zero biancheria . . . . . .
    Che cosa avrai da mostrarmi se

    sedurmi un dì vorrai? . . . Ogni tua via
    è già in mostra, e sì: secondo me
    ti resta solo . . . la radiografia

    . . . la risonanza, tac . . . oh, mamma mia! . . .
    l’ecografia . . . la mammografia
    . . . il tuo “trattato di anatomia”!


    Lo so che tu lo fai senza malizia,
    ma si ama conquistare ciò che sfizia.

    Copriti un poco, dài, sia come sia,
    fai lavorare questa fantasia!

    . . . fai faticare i neuroni miei:
    più bella ti faran di quel che sei!

    . . . non sbattermi in faccia tutti i nei!


    Mi raccomando un poco di fair play,
    rischio, se no, di diventare gay

    . . . e questo non lo vogliono gli dei!

    (Cassandro)

    il

    RispondiElimina
  2. Io non ho mai creduto!
    Ma gli occhiali erano bisex o no? ;-)
    Simpatica la "poesia" di Cassandro!
    Ciao!

    RispondiElimina
  3. O Cassandro, arditissimo il "bosco" che occhieggia nei tuoi versi. :-) Proponi di far lavorare la fantasia e hai ragione al cento per cento. Come diceva André Gide, non esiste niente di più eccitante di una donna vestita, quindi a che ci servono gli occhiali a raggi x?
    Quantunque la curiosità...
    Sara, gli occhiali erano bisex in effetti, conosco una signora che avrebbe voluto usarli pure lei su soggetti da diversi da quelli esposti nel post, e prima o poi sono sicuro che questa signora si materializzerà nei commenti.
    Buonanotte ai blogger.

    RispondiElimina
  4. Certo che questa signora deve essere proprio una scostumata. Voler vedere gli uomini nudi. Quando mai:)
    Cassandro formidabile come sempre. E come dargli torto?

    RispondiElimina
  5. Cleide, meno male che non sei tu quella signora, o no? :-)
    Appena sentita dal telegiornale: David Beckam ha postato su Facebook la foto del pancione della moglie Victoria in dolce attesa, dice scattata all'insaputa di lei. In poche ore la foto ha raccolto oltre 22 mila commenti. Sondaggio: quanti anni di vita date ancora a questo mondo agonizzante?

    RispondiElimina
  6. Sotto certi aspetti il nostro mondo piu' che agonizzante direi che è già in putrefazione, ma vorrei spezzare una lancia a favore della leggerezza suvvia. Non trovo scandalosa la pancia di una mamma in attesa, meno ancora se chi la mostra è un personaggio da copertina patinata, è il loro mondo , un altro rispetto al nostro e avrà pure le sue ragioni di esistere. Trovo piu' scandalosamente cafona e tamarra la lista nozze del ministro Brunetta. :)

    RispondiElimina
  7. Io quegli occhiali li ho avuti tra le mani e li ho anche indossati. Ora però non venite a chiedermi cosa si riusciva a vederci. Quello che mi ricordo ancora è lo sguardo triste e deluso dei miei amici di allora e forse anche il mio. Avevo 12/13 anni.

    RispondiElimina
  8. Veneris, ecco finalmente un testimone oculare. Anche se la tua testimonianza è ambigua Funzionavano o non funzionavano? Ciao.

    RispondiElimina
  9. Ma certo che funzionano! Chi ne dubitava? Se non ci credi vai su questo sito:
    http://www.bastardidentro.it/node/view/9496
    e poi buy the glasses (compra gli occhiali)
    Risate, o almeno sorrisi assicurati. :))

    RispondiElimina