lunedì 28 settembre 2015

Viaggiare su Facebook

— Ho un amico eccezionale. Viaggia, spesso e non manca mai di rallegrare gli amici postando su Facebook le foto delle sue trasferte meravigliose.
— Capirai che novità! Anch'io ho un amico che viaggia e posta i suoi viaggi fichissimi su Facebook e anche su Twitter. A dire il vero ho centinaia di amici che viaggiano e poi pubblicano su Facebook le foto delle loro spedizioni turistiche.
— Il mio amico è stato a Londra, Parigi, Madrid. Ci sono foto di lui e della sua famiglia sulla torre Eiffel, nei bus a due piani inglesi e perfino accanto a signori e signorine in costume di torero e gitana con le nacchere.
— Bah, il mio amico è stato in Irlanda, Norvegia e a Vienna, tanto per dirne qualcuna. Guarda le sue centinaia di foto sulle verdi distese irlandesi o sui laghi finlandesi. C'è pure un'immagine in cui lui finge di tuffarsi da uno strapiombo di un fiordo norvegese.
— Ma fammi il favore, il mio amico se ne impippa dei fiordi norvegesi. E' stato al Grand Canyon e ha pubblicato su Facebook ben cinque distinti album di immagini che attestano quel suo viaggio. Si è fatto ritrarre con nativi americani con tanto di copricapo di penne d'aquila, e si è fatto anche la Monument Valley a cavallo, come dimostrano altri suoi numerosi scatti. E poi dovresti vederlo come sorride alla Statua della Libertà o come medita sotto la gigantesca scritta "Benvenuti a Hollywood".

venerdì 4 settembre 2015

Prendi la donna e scappa, cretino

Ho finito di leggere, cioè di rileggere, due ponderosi romanzi, Vento di Guerra e Guerra e ricordo di Herman Wouk, per un totale di circa di tremila pagine. I due romanzi sono un'unica storia sulla seconda guerra mondiale con protagonista, tra gli altri, il capitano di marina Victor "Pug" Henry. Ho scoperto da poco che il primo dei due romanzi, dai quali fu tratta anche una serie televisiva, è stato al primo posto nei bestseller del New York Times per ben cinque mesi consecutivi agli inizi degli anni settanta, probabilmente un record. Pug Henry gira per il mondo e incontra praticamente tutti i boss dell'epoca: Hitler, Roosevelt, Churchill, Stalin, Mussolini. Visita i fronti dalla Russia al Pacifico, ma il principale interrogativo che suscita è: chi deve scegliere tra la moglie e una giovane, appassionata, colta inglese che si è molto misteriosamente innamorata di lui? Il molto misteriosamente è riferito al fatto che Pug è un cinquantenne basso, sbiadito, all'antica, piuttosto puritano, taciturno, che ha poco fascino con gli uomini e zero successo presso le donne.  Ovviamente i due romanzi sono molto più complicati della vicenda che ho narrato, ci sono i campi di concentramento, la questione ebraica, la tattica militare, la fine dell'imperialismo, il nuovo ordine di Yalta, ma ciò che mi spinse alla lettura la prima e anche questa seconda volta (ricordavo poco della storia) è stato il semplice quesito: il protagonista si terrà la vecchia, frivola e infedele moglie o coglierà la giovane seria e appassionata inglesina?